giovedì 10 maggio 2018

Intervista a LORENZO ORLANDI



Oggi parliamo di CSR e innovazione sociale con Lorenzo Orlandi, titolare della società di consulenza LOCOM, che per il secondo anno consecutivo, ha preso parte al comitato organizzatore della tappa veronese de "Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale"LOCOM è uno studio specializzato nella elaborazione delle strategie volte a cogliere le opportunità di sviluppo sostenibile e nella crescita delle relazioni con gli stakeholder. Società di consulenza strategica che aggiorna costantemente le proprie competenze e know how specifico sulla sostenibilità attraverso relazioni con Università, Professionisti e Partner.
Come titolare, il Dott. Orlandi, con il suo team, svolge consulenza per progetti volti a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite.
Di seguito l'intervista:

- Quali sono le motivazioni che spingono LOCOM, per il secondo anno, ad essere parte del comitato organizzatore della tappa veronese del Salone del CSR?  
Da diversi anni mi occupo di sostenibilità, per formazione sono sempre dovuto andare in altre città per partecipare ad incontri e convegni, il più importante si tiene annualmente alla Bocconi ed è appunto il Salone della CSR e IS.
Quando lo scorso anno l’organizzazione ha comunicato che intendeva realizzare delle tappe di avvicinamento, ho subito messo in contattato il prof. Federico Brunetti del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona.
Insieme abbiamo incontrato il comitato organizzativo nazionale ed organizzato la tappa 2017  “l’arte della sostenibilità”, quest’anno proseguiamo il percorso con l’edizione 2018 “le rotte della sostenibilità”.
L’obiettivo è contribuire allo sviluppo della Cultura della sostenibilità sul territorio e finalmente a Verona abbiamo creato un appuntamento annuale per approfondire i temi della CSR.

- Secondo Lei quanto è importante sviluppare all'interno di una realtà aziendale la cultura della CSR? 
Oggi è fondamentale essere pro attivi sul mercato e l’innovazione richiesta dai consumatori non può prescindere dalla sostenibilità.
La sostenibilità deve essere una scelta condivisa con tuti gli stakeholder, non deve essere solo una operazione occasionale , deve fare parte di una visione di lungo periodo.
Eventi come il salone servono a sviluppare la consapevolezza delle responsabilità delle Imprese, e devono essere di stimolo per iniziare percorsi virtuosi.

- Quali sono gli obiettivi della RIS -Rete innovazione sostenibile- e quali temi verranno affrontati durante l'incontro di networking che si terrà nel pomeriggio? 
La Rete è un progetto nato a seguito del Salone dello scorso anno, quando abbiamo raccolto l’interesse di un gruppo di stakeholder per condividere esperienze legate alla CSR.
L’università ha contributo a dare autorevolezza e coordinamento al gruppo, l’idea è quella di sviluppare relazioni tra gli attori del settore per condividere good practice e sviluppare progetti condivisi.
I temi che saranno affrontati nel pomeriggio del Salone sono stati proposti dai partecipanti e l’applicazione degli SDG nel business ed i bandi e finanziamenti per la sostenibilità, sono risultati quelli di maggiore interese.

- Quali dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, gli SDGs relativi all'Agenda 2030 adottata dall'ONU  sono più vicini alla realtà aziendale della LOCOM? 
Siamo uno studio di consulenza, cerchiamo di contribuire allo sviluppo della cultura della sostenibilità perciò l’obiettivo #4 Quality Education è quello che maggiormente ci vede coinvolti. Anche l’obiettivo # 11 Sustainable city and communities ci vede coinvolti nella proposizione di sistemi di gestione sostenibile degli eventi come opportunità di monitoraggio degli impatti.

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